Il centrale perfetto davanti a Perina ma sotto porta si divora il pareggio nel recupero. Rivière isolato non riceve un solo pallone giocabile, Machach non incide. Senza gioco non si va da nessuna parte. E stavolta l’assistente ha visto il tocco con la mano che l’arbitro aveva ignorato…
PERINA 6 La parata sulla punizione di Forte a inizio partita.
CAPELA 5,5 Il tocco con la mano sui titoli di coda macchia una partita senza particolari errori.
IDDA 6 Una partita perfetta, senza sbavature quando fa il suo mestiere. Il difensore, appunto. Al quinto minuto di recupero si divora un’azione gigantesca che avrebbe portato al pareggio. Ma non è un attaccante.
LEGITTIMO 6 Di azioni pericolose la Juve Stabia non ne crea. E quando ci prova, lui diventa insuperabile.
CORSI 5,5 Un paio di imprecisioni quando c’è da spazzare il pallone, così come nell’occasione a limite dell’area capitata nel finale. Per il resto la solita prestazione tutto cuore: rimane l’anima di questo Cosenza.
BROH 6 Nulla di eccezionale ma rispetto a giovedì si vede di più, si muove bene. Nel girone di ritorno potrebbe essere la sorpresa, magari se avesse l’opportunità di giocare in coppia con Kanoute.
SCIAUDONE 5 Regala il calcio d’angolo dal quale scaturisce il tiro di Cisse fermato da Capela con il braccio. Ingenuità clamorosa che porta il Cosenza alla sconfitta.
D’ORAZIO 6 In fase difensive sfiora la perfezione. Diversi palloni calciati in area, esce stremato. Dal 28’ s.t. LAZAAR 6 Nel recupero confeziona con caparbietà l’assist sul quale né Pierini, e soprattutto Idda non ci arrivano a porta sguarnita.
BAEZ 6 Supera l’uomo con facilità ma sulla precisione nei cross c’è molto da rivedere. Nel secondo tempo si vede poco. Dal 38’ s.t. GRECO S.V. Nemmeno il tempo di entrare in clima partita che arriva il rigore di Forte.
MACHACH 5 Il ragazzo conferma di avere doti tecniche di spessore ma di utile per la squadra non ha fatto praticamente niente. Dal 35’ s.t. PIERINI S.V. In ritardo sul cross di Lazaar in pieno recupero. In campo quando la squadra viene costretta ad arroccarsi dietro la linea del pallone. E in questi casi le sue qualità tecniche vengono imprigionate.
RIVIÈRE 5 Se giocasse in una squadra capace di produrre almeno un paio di azioni a partita, sarebbe in doppia cifra già da un pezzo. Nessuna occasione per fare l’attaccante. Dura quando non c’è una identità di gioco.
BRAGLIA 5 Se pensi soltanto a difenderti prima o poi le prendi. Magari anche per una ingenuità, com’è successo al Menti. E le prendi pure quando sei in superiorità numerica, ma la fortuna di avere un arbitro e un assistente che non vedono il pallone dentro la porta non capita tutte le partite. Anche stavolta l’arbitro non aveva visto il tocco con la mano di Capela m il secondo assistente no…