I rossoblu arrivano alla sosta con un punto in più rispetto alla passata stagione ma avendo giocato una partita in più. Si è passati dal 13° posto, al terzultimo. La differenza c’è, ed è sostanziale…
Il 30 dicembre dello scorso anno si giocava l’ultima giornata del girone d’andata. Il Cosenza non scese in campo, perché osservava il turno di riposo visto il campionato a 19 squadre. In classifica la squadra di Braglia aveva 19 punti, uno in meno rispetto a quest’anno. Lo ha ricordato con voce decisa lo stesso allenatore nel dopo partita con l’Empoli. E i rossoblu chiudono il girone d’andata del campionato in corso, a quota 20 punti. Ma con un paio di differenze sostanziali tra le due stagioni.
Intanto è giusto ricordare che si è chiuso il girone d’andata con un punto in più ma bisogna anche ricordare che si è giocata una partita in più: 19 in questo campionato, 18 la passata stagione. Ma il dato che più risalta è la posizione di classifica: lo scorso anno di questi tempi il Cosenza arrivava alla sosta invernale al 13° posto in classifica. Zona salvezza: +2 sul Carpi che era una delle due squadra nei playout. Quest’anno, nonostante i 20 punti, Braglia arriva alla sosta al terz’ultimo posto, zona retrocessione. La differenza c’è, ed è sostanziale.