A decidere la sfida del “Marulla” una rete di Roberto Insigne nel primo tempo. La squadra rossoblu gioca per 40 minuti in superiorità numerica, senza però riuscire a sfruttare questo svantaggio.

Nulla da fare ancora una volta per il Cosenza che allo stadio “Marulla” viene sconfitto per 0-1 dal Benevento. Dopo un primo tempo interlocutorio da parte dei Lupi, chiuso in vantaggio dagli Stregoni grazie al bel gol di Roberto Insigne, nato però da un errore di D’Orazio. Il Cosenza comunque esce bene dagli spogliatoi, Baez impegna un Montipò che si rivelerà decisivo. Poi i sanniti restano anche in dieci uomini per il rosso diretto a Volta per fallo da ultimo uomo. Da qui un calcio di punizione di Pierini respinto dal portiere ospite.

Che i Lupi ci provino è indubbio, ma d’altronde di fronte si trovano una squadra di caratura tecnica indiscutibile e fanno parecchia fatica. Viola avrebbe per due volte la palla del KO, ma grazia i rossoblu. E nel finale, durante l’assalto della disperazione, per il Cosenza le chance non mancano: Lazaar, Pierini, Machach. E soprattutto in pieno recupero: ma Montipò è strepitoso su Pierini e poi Machach spedisce sopra la traversa l’ultima opportunità.

Il Cosenza fa davvero tanta fatica a segnare ed è questa la penalità maggiore contro gli Stregoni per questa squadra, che incappa nella quinta sconfitta consecutiva, resta a quota 20 e ora la salvezza diretta è distanze nove lunghezze. Nel prossimo turno, in programma sabato 15 febbraio, i Lupi giocheranno a Livorno uno scontro diretto che sarà oltremodo determinante.