A poche ora dall’anticipo del venerdì, parla l’attaccante Andrea Musacco, cosentino doc, che vestì sia la maglia rossoblu che quella giallazzurra

Alla vigilia di Cosenza-Frosinone si riaprono le pagine più della carriera di Andrea Musacco. Talento classe 1982 cresciuto nel settore giovanile rossoblu, giocò anche con la maglia della formazione ciociara agli inizi della sua carriera. “A Frosinone – ricorda l’attaccante cosentino doc – ero diventato un pupillo del presidente Stirpe. Nel 2002 giocai 27 partite segnando 4 reti. Il ricordo più bello resta la doppietta contro la Puteolana sotto gli occhi di mio fratello Vittorio che portò uno striscione con su scritto Musacco Gol. Una stagione importante dove nonostante davanti a me c’era gente come Karasavvidis, ex Perugia, decisero di puntare su di me nonostante avevo solo 19 anni”.

Ma le emozioni più belle restano legate alla maglia rossoblu. “Il primo gol in Serie B, contro il Ravenna e sopratutto il campionato dell’ex Serie C2 vinto nel 2009 restano per sempre nel mio cuore”. Impossibile non chiedere un pronostico sulla gara tra la formazione di Pillon e i ragazzi di Nesta. “Spero che il Cosenza vinca, è la mia città e ho il rossoblu nel cuore. La mia speranza è quella che i Lupi riescano a raggiungere la salvezza e il Frosinone possa tornare in Serie A“.