Il presidente della FIGC ha ribadito: “Vogliamo portare i campionati a termine, in caso di impossibilità adotteremo altre decisioni”.
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’Io Sport, come riportato da gazzetta.it, è tornato ancora una volta sull’emergenza coronavirus che sta bloccando anche il mondo del calcio: “Stiamo navigando a vista in un clima di nebbia assoluta. Sono convinto che il 3 aprile sia una data forse troppo vicina per pensare a una ripartenza immediata di tutte le attività, non solo quelle sportive ma anche quelle economiche. Per questo ho iniziato a parlare di una possibile ripresa ai primi di maggio, ma anche questa data al momento è del tutto teorica”.
“Campionato spalmato su due stagioni? Non posso escludere nulla. Dobbiamo cercare di programmare con l’idea più ottimista che è quella di portare i campionati a termine – ha ribadito Gravina -. Fra le diverse ipotesi ho preannunciato anche la possibilità di non assegnazione del titolo, di congelamento della graduatoria o del ricorso a playoff e playout. Se non sarà possibile portare a termini i campionati, adotteremo altre decisioni. Non è escluso anche che il campionato di oggi possa essere bilanciato su due stagioni diverse. Oggi capisco che c’è tanta curiosità, ma nessuno oggi è in grado di dire quale sarà il nostro futuro, il nostro domani”.