Il commissario tecnico della Nazione italiana ha parlato dalle colonne della rosea
Intervista a cuore aperto di Roberto Mancini ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Il 2020 doveva essere l’anno del riscatto sia per lui che per la nazionale azzurra, invece l’emergenza Covid-19 ha costretto la Uefa ha rinviare l’Europeo.
Ma l’ex tecnico di Inter, Manchester City e Galatasaray non fa drammi: “Nelle settimane scorse ho chiamato qualche giocatore, specie quelli infortunati e in dubbio. Ho lavorato sulle amichevoli con Inghilterra e Germania e ho cominciato a impostare l’Europeo. E’ stato cancellato tutto. Confesso che la botta della delusione l’ho sentita. Mi sono fermato. Tra un anno, io mi aspetto un Europeo di altissimo livello, di grandissima qualità. Proveremo a vincere un grande torneo”.
Anche in quarantena Mancini sa come impegnare il suo tempo: “Ogni giorno faccio un po’ di sport sul terrazzo. Leggo, mi tengo informato alla televisione. Dopo cena le ore si fanno un po’ più lungo. L’altra sera ho visto Don Matteo… Ma io penso sempre positivo. Sono convinto che a maggio il campionato ripartirà, recupereremo la nostra normalità e io potrò incontrare negli stadi tutti i miei giocatori e riunire in qualche modo la Nazionale. Dopo quello che è successo, i giocatori avranno così voglia di giocare che l’entusiasmo compenserà la stanchezza. Sono convinto che torneremo a divertirci”.