Al presidente Balata verrà proposta l’idea di interrompere subito il campionato cadetto: non esistono, nel breve, le condizioni per la ripresa
Giorni frenetici per il mondo del calcio, soprattutto per la Serie A. Si discute, si fanno ipotesi. Si vuole tornare a giocare tant’è che sulla ipotetica data di conclusione c’è chi, come Gravina, ipotizza anche il mese di agosto. La pandemia del Coronavirus ha stravolto tutto e con 12 giornate più 4 recuperi ancora da giocare, all’orizzonte di luce se ne intravede poca. Anche se i dati in calo sul contagio, riferiti agli ultimi quattro giorni, riaccendono una fiammella di speranza.
“In una direzione totalmente opposta – scrive il Corriere dello Sport oggi in edicola – sta andando la commissione medico scientifica della Lega Serie B che nella riunione di ieri (mercoledì 25 marzo 2020, ndr), oltre a richiedere sostegno psicologico per i calciatori costretti a stare lontani dalle famiglie e a proporre lo stop di qualsiasi tipo di allenamento, sottoporrà al presidente Balata l’idea di interrompere subito il torneo cadetto perché, secondo i dottori, non esistono nel breve le condizioni per la ripresa”.