Se n’è discusso nel corso della video conferenza tra la Federazione e la Lega di A. A Caiata il mandato per esplorare l’iter con il Governo anche per la Lega Pro
Cassa integrazione anche per i calciatori. Se n’è discusso nel corso della video conferenza dei giorni scorsi tra la Lega di Serie A e la Figc. Ne ha parlato Del Pino ai club della massima serie, anche perché dalla Federazione è d’accordo sulla proposta che rientra in qualche modo nelle discussione in atto sul taglio degli stipendi dei calciatori stessi. Chiaramente un conto è che a decurtarsi l’ingaggio sia un calciatore della Serie A, grandi differenze si annunciano in B e C. Quello che sembra certo è che il taglio degli stipendi coinvolgerà tutte le categorie professionistiche.
“Non è un caso che – ha scritto La Gazzetta dello Sport – nel documento che la Figc girerà al Governo ci sia una specifica: si richiede l’estensione della cassa integrazione e contratti di solidarietà per i lavoratori non sportivi ed eventualmente anche agli sportivi di B e C. Così i calciatori potrebbero finire per la prima volta in cassa integrazione”. Di questo si occuperà Salvatore Caiata, presidente del Potenza, ma anche consigliere della Lega di C nonché parlamentare in quota Fratelli d’Italia. “Il consiglio di Lega – ha detto alla Gazzetta dello Sport – mi ha incaricato di seguire alla Camera l’iter per la cassa integrazione ai calciatori, ma non possiamo chiedere di più allo Stato“.