L’ex attaccante di Torino, Livorno e Valancia ha ricordato nel corso della trasmissione Soccer Night la sua avventura con la maglia dei Lupi. “Sono sicuro che un giorno tornerò. Da allenatore”
Arrivò in Calabria dalla Primavera del Perugia con l’ingrato compito di sostituire Marco Negri. Andò via dopo aver realizzato 15 gol spiccando il volo verso il grande calcio. Cristiano Lucarelli è intervenuto nel corso della trasmissione Soccer Nitgh condotta da Giuseppe Milicchio insieme ai suoi ex compagni Luciano De Paola ed Enrico Buonocore, parlando della sua esperienza in riva al Crati.
L’ex bomber livornese ha dichiarato: “Cosenza è stato il crocevia della mia carriera. Ho avuto la fortuna di incrociare due persone fondamentali nella mia carriera, i quali mi hanno dato tanto. Il primo è stato Luciano De Paola, dal punto di vista del carattere mi ha tirato fuori quelle caratteristiche carismatiche che non ero riuscito a esprimere. Luciano mi ha insegnato a vivere questo mestiere di prepotenza e me lo son ritrovato nell’arco della mia carriera. L’altro è stato Gigi Marulla colui che mi ha insegnato tanto dal punto di vista tecnico e dal punto di vista del ruolo, a loro devo molto dei miei successi da calciatore”.
Dopo l’esonero di Livorno, Lucarelli è ripartito da Catania e non è da escludere che un giorno possa tornare in riva al Crati: “Ci siamo sfiorati due anni fa, ho avuto un colloquio a Lamezia con il presidente Guarascio. Solo che avevo dato la parola prima ad un’altra società, ma sono sicuro che un giorno tornerò a Cosenza d’allenatore”.
