Con una rete di Alberto Aita i rossoblu guidati da Vincenzo Montefusco battono, per l’ultima volta tra le mura amiche, il Catanzaro.
E’ il 6 aprile 1985, allo Stadio San Vito di Cosenza per la nona giornata del girone di ritorno va in scena il derby di Calabria tra i rossoblu di Vincenzo Montefusco e il Catanzaro di Giovan Battista Fabbri.
I giallorossi lottano per la promozione in Serie B, i rossoblu sono nei quartieri alti della classifica ma fuori dalla zona promozione. All’andata fini 4-1 per le aquile con le reti di Mauro e la tripletta di Surro, intervallate dalla rete di Del Rosso e dal calcio di rigore fallito da Gigi Marulla.
Ventimila i tifosi presenti sugli spalti e un gigantesco bandierone rossoblu di 1.200 metri sventolato dagli ultras presenti in Tribuna B fanno da cornice ad una giornata che nessun tifoso del Cosenza potrà mai dimenticare.
A firmare l’impresa toccò ad un ragazzo di Cetraro, Alberto Aita, che al 38′ minuto del primo tempo con un bel tiro di sinistro batte Bianchi e regala una vittoria storica per i lupi.
Sono passati 35 anni da quella che ancora oggi resta l’ultimo successo interno contro i giallorossi.