Il presidente del club bresciano in diretta radiofonica lancia un’accusa ai vertici della Federcalcio: “Stiamo vivendo una tragedia”
Dalle frequenze di Radio 24 nel corso della trasmissione “Tutti convocati”, Massimo Cellino, presidente del Brescia, ha ribadito la sua idea di mandare in archivio la stagione 2019/200.
L’imprenditore sardo ha dichiarato: “La Fifa dice finiamola qui, il Coni anche, la nostra Federazione ricorda il Governo che forma un sacco di commissioni. Stiamo vivendo una tragedia, vivo a Brescia e sto vedendo cose che non auguro a nessuno di vedere, ecco perché mi arrabbio.”
Poi aggiunge: “Se serve che il Brescia retroceda per salvare il calcio, io retrocedo e ci vado a testa alta in Serie B. Ci si nasconde dietro i problemi economici, ma l’azienda calcio è l’unica in grado di risollevarsi e ripartire in autonomia, senza chiedere aiuti al Governo e a nessuno. I giocatori sono pagati per giocare le partite, non per allenarsi, se stiamo fermi i giocatori rinunceranno a qualcosa, si riparte l’anno prossimo facendo i bravi. Come si ricomincia a settembre senza dare un giorno di vacanza?”