Il club grigiorosso attende il protocollo sanitario definitivo, per cui nessuna convocazione presso il Centro Arvedi: i calciatori continuano a lavorare da casa
Il Centro Arvedi rimane chiuso. Nonostante la circolare emanata dal Viminale, grazie alla quale i calciatori potrebbero tornare a svolgere l’attività sportiva, la Cremonese rimane ferma sulle posizioni già manifestate in precedenza. Il direttore generale del club grigiorosso Paolo Armenia ha detto a chiare lettere che si attende il protocollo sanitario definitivo.
La proprietà aveva recentemente indicato di dare priorità a salvaguardare la salute dei propri tesserati. “La Cremonese – scrive gazzetta.it – pertanto radunerà la squadra quando ci saranno linee guida chiare e approvate in merito agli allenamenti di squadra, a cominciare dalle misure preventive o dai test necessari da eseguire prima della ripresa dell’attività”.
“Nelle prossime ore il club grigiorosso non convocherà alcun giocatore, ognuno resterà nella propria abitazione, ma seguirà un nuovo programma di lavoro. Il programma pianificato dal tecnico Bisoli e dal preparatore Chiodi – conclude la versione on line de La Gazzetta dello Sport – darà più spazio al lavoro aerobico: la possibilità di uscire di casa aumenterà la parte dedicata alla corsa”.