L’agente si dice convinto sulla ripartenza: “Partite anche in Sardegna, gli stadi ci sono e considerato che si gioca a porte chiuse non ci sarebbe bisogno di prefiltraggi e steward…”
L’emergenza Coronavirus non frena il dibattito aperto sulla ripresa dei campionati. Gli addetti ai lavori sfornano proposte una dopo l’altra. Dopo Gianni Di Marzio un altro ex Cosenza propone di riprendere e magari giocare in Calabria. Si tratta di Gianni Bia, ottimo difensore centrale e adesso agente di calciatori. Intervistato dai colleghi di tuttomercatoweb, l’ex rossoblu è convinto che se c’è la volontà si può tornare a giocare.
“Fino a una settimana fa ero certo si riprendesse. Ora sentendo Spadafora mi sono preoccupato tanto. I medici hanno detto che si può giocare e chiedono di sapere come debba essere questo protocollo. Si faccia come nella NBA, si portano le squadre a giocare in località ben precise. Se vogliono si fa. Le squadre – la proposta di Bia – arrivano in Sardegna o in Calabria tutte negative, in una zona dove non ci sono pochi contagi. Gli stadi si trovano, anche perché si gioca a porte chiuse e non c’è bisogno di prefiltraggi o di steward. Se c’è voglia di farlo, si fa”.