Contro il Pordenone obbligati a vincere e sperare anche in qualche risultato favorevole. Sulla questione modulo il tecnico non anticipa nulla. “Lavoriamo su due soluzioni, adotteremmo quella che riteniamo ci dia più garanzie…”
Domani sera, venerdì 17 luglio, si torna in campo. Alle ore 21 il fischio d’inizio della partita Pordenone–Cosenza, valevole per la 35ª giornata del campionato di Serie B. Gara sulla carta proibitiva, contro una formazione decisamente più forte. Ma i rossoblu hanno un solo risultato a disposizione: la vittoria, per continuare a tenere accesa la fiammella della speranza salvezza e, ovviamente, sperare anche in qualche risultato favorevole che arrivi da altri campi. “Noi – ha detto Occhiuzzi rispondendo alle domande dei giornalisti – pensiamo esclusivamente al nostro risultato e ciò che dobbiamo fare in campo. Metterci lo spirito giusto, continuare come abbiamo fatto fino a oggi. Poi a fine gara vedremo come sarà andata. Certo, se altri risultati ci daranno una mano ben vengano ma, ripeto, prima dobbiamo pensare a fare il nostro”.
Contro il Perugia il Cosenza ha cambiato pelle passando al 3-4-1-2, un modulo con il quale si è ben figurato. Baez alle spalle della coppia Rivière–Asencio potrebbe rappresentare l’arma in più in questa parte finale del campionato. Sarà così anche a Pordenone? Ancora Occhiuzzi. “Sin dall’inizio avevamo sempre detto che questa squadra, soprattutto nella fase offensiva, avrebbe potuto avere più opzioni. Anche in base alle caratteristiche degli avversari. Noi stiamo continuando a lavorare sempre su due soluzioni, pii vedremo quale sarà quella più utile. Quella che ci dà più equilibrio, più garanzie”.