Con Occhiuzzi in panchina 13 punti in 7 partite ma la rincorsa rimane ancora difficile. A 270′ dalla conclusione i Lupi sono a -5 dalla salvezza e -4 dal playout. E con la Juve Stabia la sfida all’ultima giornata…
Sorpasso al Trapani, distanze invariate con Ascoli, Venezia e Juve Stabia, 2 punti recuperati su Cremonese, Perugia e Pescara. A 270′ dalla conclusione del campionato, il Cosenza si ritrova a -5 dalla salvezza diretta e -4 dalla possibilità i giocare il playout. Rimane difficile, molto difficile nonostante la vittoria (1-2) di venerdì sera a Trieste con il Pordenone. E soprattutto, va sottolineato, l’ottimo percorso di Roberto Occhiuzzi che in 7 partite ha raccolto 13 punti, con una media di quasi 2 punti (1,857) a partita. Da playoff. Il giovane allenatore finora ha messo insieme 4 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte (quella con l’Ascoli grida ancora vendetta…).
Certo, non basta portare a casa risultati importanti ma il destino del Cosenza è legato anche a quanto fanno altre squadre. Venerdì sera, a un certo punto, sembrava che la rincorsa fosse quasi giunta al traguardo ma la Juve Stabia è riuscita a ribaltare il Chievo (da 0-2 a 3-2) nei minuti finali della partita. Ma agganciare i campani, che proprio all’ultima giornata di campionato faranno visita a i rossoblu al Marulla, potrebbe non bastare. Infatti per giocare lo spareggio salvezza, il distacco dalla quint’ultima non deve superare i 4 punti. E oggi il Pescara è a -5. Di certo gli ultimi 270′ saranno carichi di pathos e, come ripete Occhiuzzi, il Cosenza dovrà pensare soltanto a se stesso: vincere, vincere e vincere. E poi alla fine si faranno i conti.