I granata chiedono la restituzione almeno di un punto, in modo da tenere viva la possibilità di mantenere la categoria. I precedenti sono negativi
Il destino del Trapani, nonostante la vittoria di Perugia, è nella mani della Giustizia sportiva. I colleghi di trapanigranata.it hanno fatto il punto della situazione. “Almeno un punto. È quanto chiede il Trapani al Collegio di Garanzia del Coni, presieduto dall’ex ministro Franco Frattini. Un punto – hanno scritto sul portale che segue le vicende del club siciliano – che potrebbe cambiare il destino non soltanto dei granata nell’attuale campionato di serie B, ma anche di tante altre squadre coinvolte nella lotta per la salvezza”.
Su trapanigranata.it hanno anche rispolverato altre situazioni simili, verificatesi in passato. “In Serie B l’ultimo pronunciamento del Collegio di Garanzia del Coni è quello dello scorso anno in merito al ricorso del Foggia. I pugliesi erano stati penalizzati prima di 15 punti e poi in appello di 6, per illecito amministrativo. Si arrivò dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni il 17 maggio quando il campionato di B era terminato già da una settimana e con il Foggia terzultimo con un ritardo di un punto dalla quartultima e, pertanto, dai playout. In quel caso il Collegio di Garanzia definì inammissibile il ricorso, sancendo la retrocessione in C”.
“In questo campionato – hanno concluso i colleghi del portale sul Trapani – anche altre società sono state prima deferite e poi condannate per il mancato pagamento degli stipendi. E in Serie C lo stesso percorso dei granata è stato riservato alla Robur Siena: in primo grado -1, in appello -2″. Visti i precedenti, negativi, le speranze di salvezza della squadra di Fabrizio Castori sono veramente ridotte al lumicino…