L’inaugurazione a settembre. Il sindaco Magarò: “Mi piacerebbe ci fossero Occhiuzzi e una rappresentanza della squadra”. E stuzzica l’idea di fare la presentazione della squadra all’Anfiteatro Mia Martini
È stata già battezzata la piazza dello sport, grazie alla presenza di alcune opere. Siamo a Castiglione Cosentino centro collinare che domina la Valle del Crati, a un tiro di schioppo dalla Sila e da Cosenza. La prima opera è stata inaugurata il 29 aprile dello scorso anno, tra gli ospiti anche Gennaro Tutino ex attaccante dei Lupi. Pochi giorni dopo, l’1 maggio 2019, al Marulla segnò il bellissimo gol in rovesciata nella partita con il Venezia che portò aritmeticamente alla salvezza.
E quella opera, realizzata artigianalmente da Gianni Zicarelli, si intitola Lo sport è bellezza e raffigura proprio una rovesciata. Il pallone, ovviamente, di colore rossoblu a richiamare i colori sociali del Cosenza calcio ma anche un omaggio ai tanti tifosi della comunità di Castiglione Cosentino, la cui passione è stata alimentata, negli Anni Novanta, dal fatto che la squadra rossoblu utilizzava spesso il campo di calcio comunale per gli allenamenti settimanali.
Adesso il sindaco Salvatore Magarò ha fatto realizzare un’altra opera, che verrà ultimata in questi giorni. E dedicata all’impresa della salvezza centrata dal Cosenza. Un Lupo, ovviamente, realizzato sempre da Gianni Zicarelli, su una pietra donata dai Fratelli Amato di Cosenza. Sulla targa campeggerà la scritta: “Giugno-Luglio 2020: i Lupi difendono vittoriosamente la Serie B. In ricordo di una epica impresa del Cosenza calcio”. A settembre, prima dell’inizio del prossimo campionato, è prevista l’inaugurazione. “Mi piacerebbe avere una rappresentanza di calciatori ma – ha detto Magarò – soprattutto l’allenatore Occhiuzzi. Un cosentino che ha guidato la squadra verso questa impresa”.
Una idea sulla quale si potrebbe lavorare, magari di concerto con il club e il presidente Eugenio Guarascio, sarebbe quella di presentare la squadra nella splendida cornice dell’Anfiteatro comunale dedicato a Mia Martini. Uno spazio all’aperto dove i tifosi potrebbero simbolicamente abbracciare i propri beniamini, nel rispetto delle prescrizioni legate al Covid, per dargli anche la spinta necessaria in vista della prossima stagione.
