L’attaccante uruguayano si conferma calciatore imprescindibile nello scacchiere del giovane allenatore rossoblu. Dal post lockdown la svolta, la conferma contro la Vibonese
Per Jaime Baez è come se non ci fosse stata nessuna sosta. Lo avevamo lasciato indiscusso protagonista dell’impresa salvezza del Cosenza, lo abbiamo ritrovato come punto di riferimento dello scacchiere tattico di Roberto Occhiuzzi. Nel corso delle dieci partite del post lockdown l’attaccante, grazie soprattutto al fatto che l’allenatore lo ha messo nelle condizioni di giocare nel suo ruolo, ha dimostrato che lì davanti può fare male da qualsiasi posizione. Esterno offensivo nel 3-4-3 ma una vera e propria mina vagante nel ruolo di trequartista nel 3-4-1-2. E infatti è proprio in quel ruolo che viene utilizzato ma con la libertà di potersi muovere liberamente sul fronte offensivo. Il risultato sono stati i gol e gli assist.
Nell’amichevole di sabato con la Vibonese è sembrato che per lui non c’è stata nessuna sosta. Si è rivisto il Baez affidabile e duttile che si annuncia punto fermo dell’undici rossoblu. Se proprio vogliamo segnalare una novità, è il numero di maglia: non più la “sua” 32 ma ha giocato con la numero 11 lasciata in eredità da D’Orazio. Una pura causalità, oppure nel campionato di Serie B 2020-2021 gli vedremo sfoggiare la 11. Oltre al gol su assist di Sacko, il calciatore uruguayano fino a quando è rimasto in campo ha giocato dappertutto. Ha cominciato da trequartista alle spalle della coppia Carretta–Litteri, spesso si allargato sulla corsia sinistra per agire da attaccante esterno ed è proprio da quella posizione che è arrivato il gol. Con i cambi dei giovani Sueva e De Angelis ha prima giocato da esterno di centrocampo a sinistra, poi a destra. Infine la seconda punta al fianco di Moreo.
Per Jaime Baez, 25 anni compiuti lo scorso 25 aprile, quello che sta per cominciare si annuncia come l’anno della sua consacrazione definitiva. Già diversi club, la Salernitana su tutte, gli hanno messo gli occhi addosso. Ma l’uruguayano ha un contratto fino al 30 giugno 2022 e Guarascio ha fatto sapere chiaramente che non ha nessuno intenzione di priversene.