Il derby del Granillo è una partita speciale per i due allenatori Toscano e Occhiuzzi. Una vita assieme sui campi di calcio e un rapporto consolidato negli anni
L’allievo che sfida il maestro: titolo, scontatissimo, del film che andrà in scena al Granillo alle ore 21. Il derby Reggina-Cosenza, valevole per la 4ª giornata del campionato di Serie B 2020-2021, è anche Occhiuzzi contro Toscano. L’allievo che sfida il maestro, appunto. Che poi è vero, perché Roberto quando ha deciso di appendere le classiche scarpette al chiodo aveva ben chiaro quale dovesse essere il suo futuro. Insegnare calcio. E nel periodo in cui si approcciava a questa professione, il suo punto di riferimento era proprio Mimmo il quale cominciava a raccogliere le prime soddisfazioni senza la pesante ombra di Massimiliano Mirabelli. Erano gli anni in cui faceva felici i tifosi della Ternana.
Occhiuzzi telefonava spesso Toscano, perché voleva sapere. Capire. Lunghe chiacchierate che andavano al di là delle informazioni tecniche e tattiche. E non è un caso se oggi il 3-4-3 sia la base di partenza sulla quale Roberto sta cercando di costruirsi una carriera da allenatore. Era e rimane il credo tattico di Mimmo, stregato, a sua volta, da Pasquale Marino che andò a trovare in Sicilia pochi giorni dopo la conclusione del campionato 2008-2009, quello che portò il Cosenza dall’ex Serie C2 alla Prima divisione (allora si chiamava così la C di oggi). Toscano allenava i Lupi e Occhiuzzi era un suo calciatore, già molto curioso. In quella squadra erano in tre che andavano oltre l’allenamento, oltre la partita: Nello Parisi, Ivan Moschella e, appunto, Roberto Occhiuzzi. Non si limitavano a eseguire sul terreno di gioco quelle che erano le indicazioni dell’allenatore. Ma volevano capire. Chiedevano perché dovevano fare quei movimenti. E durante le trasferte quante lunghe discussioni sul pullman e nei ritiri prima di una partita.
Roberto e Mimmo sono stati anche compagni di squadra. A Rende tra il 2003 e il 2005. Toscano era a fine carriera, Occhiuzzi nel suo momento migliore. Vinsero il campionato di Serie D contro la super corazzata Vigor Lamezia di Castillo. Vinsero il derby con il Cosenza grazie al cucchiaio di Davide Visciglia dagli undici metri che fece andare su tutte le furie l’esperto portiere Oscar Verderame. Vinsero il campionato dopo una trionfale cavalcata ma anche grazie a uno strepitoso Stefano Ambrosi il quale da portiere del Milazzo disputò una delle sue migliori partite in carriera, proprio contro la Vigor Lamezia. Tant’è che il portierone laziale poi venne ingaggiato da Mirabelli al Rende.
L’allievo che sfida il maestro. Troppo scontato. Tra i due c’è qualcosa che va oltre l’aspetto professionale. Nel corso degli anni Occhiuzzi e Toscano hanno costruito un rapporto di grande stima, di amicizia. E adesso si ritrovano uno contro l’altro. Roberto sulla panchina della squadra per la quale ha sempre fatto il tifo, così come Mimmo sulla sponda amaranto. Ecco perché Reggina-Cosenza è una partita speciale, più di un derby.
