Il giovane attaccante classe 2001 è stato già utilizzato dal tecnico di Cetraro in questa stagione e in Coppa potrebbe partire dal primo minuto. La spinta dell’allenatore: “Una storia molto simile alla mia, gli auguro di fare una carriera migliore ma non dovrà mai dimenticare da dove à partito”

Continua a mettere minuti nelle gambe e a crescere Gianluigi Sueva, 20 ancora da compiere. Già dalle amichevoli del pre campionato ha iniziato a entrare in prima squadra senza poi più uscire. Grazie a Roberto Occhiuzzi, il giovane attaccante sta trovato molto spazio per essere alla sua prima esperienza tra i “grandi”. Nelle gerarchie sembra avere superato Borrelli e Petre, dimostrazione della grande stima che il tecnico nutre nei suoi confronti.

Capocannoniere dello scorso campionato Primavera, giocatore duttile dal punto di vista tattico in grado di poter giocare su tutto il fronte d’attacco, il ragazzo è cresciuto nella cantera rossoblù. In questi spezzoni concessi dall’allenatore, Sueva si è fatto notare con qualche giocata importante. Bravo tecnicamente, rapido e voglioso di mettersi in mostra.

Occhiuzzi e Sueva hanno tante cose in comune, come lo stesso allenatore ha confermato alla vigilia della partita con il Lecce. “C’è tanto si simile, veniamo dallo stesso paese. Cittadella è limitrofo a Cetraro, lui viene a fare le scuole lì. Stessa storia, veniamo entrambi dai polverosi campi di terra battuta”. Il tecnico si sbilancia sul futuro e gli dà consigli. “Spero faccia una carriera da calciatore migliore della mia. Però servirà sacrificio, non dovrà mai dimenticare da dove è partito. Questo sarà la base per costruire il futuro”. Mercoledì contro Monopoli non è da escludere che possa partire fin dal primo minuto alla ricerca del suo primo gol con i grandi.