All’annuncio trionfalistico del presidente Balata e dell’assemblea della Lega B, risponde il vertice dell’Aia. “Impossibile vista l’emergenza Covid. E poi non siamo stati consultati né noi, né la Figc…”
I toni trionfalistici con i quali è stata annunciata la svolta in Serie B con il Var dal girone di ritorno subisce subito una brusca frenata. A gelare il presidente Mauro Balata e tutta l’assemblea della Lega B ci ha pensato Marcello Nicchi, presidente dell’Aia il quale sulle colonne de La Gazzetta dello Sport ha detto chiaramente che non è il momento e soprattutto che nessuno, nei vertici del calcio, sia stato consultato.
“A oggi non esiste. Io – si legge sul quotidiano sportivo milanese – non ho parlato con il presidente Balata e credo che quantomeno dovremmo essere consultati”. Passaggio in cui Nicchi tiene a precisare che sarebbe stato opportuno che ciò avvenisse, in quanto sono proprio gli arbitri a operare il Var. Lo stesso numero uno dell’Aia aggiunge un ulteriore particolare, dal quale si evince chiaramente che la Lega B ha fatto tutto in autonomia. “Il presidente federale Gabriele Gravina – dice Nicchi alla Gazzetta – mi ha confermato di non essere al corrente della cosa ed è la Federazione a dover approvare una decisione di tale importanza”.