Tante gare da recuperare e la consapevolezza di non aver fatto abbastanza per tutelare una generazione di giovani calciatori
Dopo solo quattro partite giocate il campionato Primavera è stato sospeso. Una scelta inevitabile dopo l’incremento della curva dei contagi da Coronavirus. Una situazione che si sarebbe potuta evitare considerando la mancanza di un vero e proprio protocollo sanitario.
Alcune società prima del via avevano richiesto di poter adottare gli stessi controlli delle squadra di A e B. Tra le prime squadre e le formazioni Primavera al momento c’è una disparità di controlli che potrebbe risultare dannoso. Altissimi i rischi sono sia per gli staff che per i ragazzi che anche a causa della scuola sono portati ad aver un numero maggiore di contatti sociali.
In questa prima fase il campionato è andato avanti con il contagocce, non c’è stata una sola giornata completata. Il Cosenza dovrà recuperare due gare, il Napoli addirittura 3 su 4. Alla ripartenza diverse squadre saranno chiamate ad effettuare un vero e proprio tour de force, una situazione difficile che i vertici della Federcalcio dovranno gestire nel migliore dei modi per non compromettere la crescita di tanti giovani.