Il giovane esterno di proprietà della Roma in Coppa contro il Parma ha giocato una buona partita. Adesso si lavora per portarlo a essere protagonista in campionato
La Coppa Italia, al di là del prestigio di giocare contro una squadra di Serie A, serviva a Occhiuzzi anche per capire a che punto fosse il processo di crescita dei giovani che sta allenando. Perché è la partita che dà la risposte più importanti. E per Devid Eugene Bouah, 19 anni compiuti lo scorso 13 agosto, la gara con il Parma ha confermato che sul ragazzo si può investire dal punto di vista della crescita. La proprietà del cartellino è della Roma ma sulla parentesi al Cosenza punta non soltanto il club capitolino.
Bouah è un prospetto interessante. Uno dei giovani sui quali sono state poste le attenzioni di molti addetti ai lavori. Bloccato da qualche infortunio di troppo. In rossoblù l’opportunità di dimostrare quanto vale. Dal punto di vista fisico ha dimostrato di stare bene, manca la condizione che è legata ovviamente alla continuità. Al Tardini ha giocato una buona partita, proponendosi con efficacia sulla corsia destra.
Suo il cross dal quale è nato il gol di Corsi. E il capitano aveva anche contraccambiato con un cross dalla sinistra ma il giovane romano avrebbe potuto fare meglio sotto porta a che se, probabilmente, è stato disturbato da Sacko. Da migliorare la fase difensiva, in occasione del 2-1 di Brunetta avrebbe potuto chiudere sull’argentino. Nel complesso prestazione positiva, motivo per il quale viene tenuto in considerazione da Occhiuzzi. Soprattutto nel corso del tour de force che comincia domenica, quando al Marulla, per la 9ª giornata del campionato di Serie B, arriverà la Salernitana di Tutino e Casasola.