Il capitano ha anche un messaggio per Bittante: “Bisogna affrontare l’infortunio con dedizione e pazienza”
Angelo Corsi, capitano del Cosenza, intervenuto ai microfoni di TifoCosenza WebTV, ha detto la sua sullo sfortunato infortunio di Luca Bittante: “Ci sono passato e so cosa si prova, magari per ora Luca vede tutto nero. Però passa, bisogna affrontarla come si fa con tutto, con dedizione e pazienza. Lo abbiamo sentito in privato, magari domani passerà pure al campo, gli facciamo i migliori auguri. Sono cose che purtroppo nel nostro lavoro succedono, bisogna andare avanti. Gli ho consigliato di trovare qualcosa che lo distragga, per far passare il tempo più velocemente”.
Non poteva anche mancare un’analisi del rosso ricevuto durante la gara col Pordenone: “Dopo l’espulsione non ho parlato con l’arbitro. Rivedendo il fallo sono entrato in maniera scomposta, me ne sono reso conto subito, l’ho toccato con il fianco e non col piede ma si punisce l’intenzione. Il rosso ci poteva stare, ho calcolato male la traiettoria della palla, ho sbagliato, non c’è molto da dire”.
Poi anche un giudizio sul match contro i neroverdi: “Abbiamo giocato bene i primi 15/20 minuti, nonostante le defezioni a centrocampo avevamo preparato bene la gara. Poi dopo il rigore forse ci siam presi un po’ di paura inconscia. Loro son stati bravi a chiuderci le giocate. In dieci comunque si è giocato anche meglio, i ragazzi sono stati spettacolari, era normale concedere qualcosa al Pordenone ma abbiamo ribattuto colpo su colpo. Era già successo con Reggina e Pescara, non è la prima volta che riusciamo a portare a casa il risultato nonostante l’inferiorità numerica. Ma non dobbiamo venire fuori solo nelle difficoltà ma anche a inizio partita”.
