Si va avanti con il tecnico in bilico ma le prossime due partite con Salernitana e Pescara saranno decisive per il futuro dell’allenatore
La pesante sconfitta (1-4) casalinga con la Reggina ha agitato il mondo Spal. Si è aperta un crisi e la guida tecnica è fortemente in discussione. Intanto è stata scartata subito di esonerare Pasquale Marino già nella serata di sabato, nonostante il lungo summit societario. Al momento il presidente Mattioli e i suoi più stretti collaboratori, dal direttore generale Gazzoli al direttore sportivo Zamuner, hanno analizzato la situazione.
Saranno decisive le prossime due partite, quella di martedì con la Salernitana e sabato con il Pescara. Esami fondamentali per il futuro di Marino. Il grande dubbio, pare di capire, è sul nome del possibile sostituto. Si è scritto di Andreazzoli e Rastelli ma non convincono. C’è da dire che la lista degli allenatori liberi è lunga: Zenga, Cosmi, Stramaccioni, Bucchi, Novellino, Calori, De Canio e Foscarini.