Tifo Cosenza
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Cosenza, più che i coltelli mancano i denti con cui tenerli…

Occhiuzzi dopo l’imbarazzante prestazione di Venezia ha utilizzato una delle frasi più abusate nel mondo del calcio. Ma bisogna esserci abituati a lottare…

“Bisogna cambiare rotta da subito, per affrontare cinque finali con il coltello fra i denti”. Già, coltello fra i denti. Una delle frasi più abusate nel mondo del calcio a cui Roberto Occhiuzzi ha fatto ricorso per commentare l’imbarazzante prestazione del Cosenza a Venezia, dov’è stato affondato con un netto 3-0. E se non ci fosse stato Falcone… A cinque partite dalla fine del campionato, ci si aggrappa a tutto mentre il precipizio è sempre più vicino. L’illusione più grave, probabilmente, è stata quella di tenere accesa la fiammella della speranza pensando all’impresa della passata stagione.

Intanto il carattere e la personalità non li trovi in un angolo nascosto nei meandri del Marulla. Quelli o ce li hai, oppure hai voglia di invocare lotta e coltelli. Che poi non è tanto i coltelli che mancano ma, purtroppo, i denti con cui tenerli e andare… in guerra! All’orizzonte ci sono 5 battaglie e con i protagonisti scesi in campo al Penzo difficilmente si vinceranno. È arrivato il momento che Occhiuzzi, per il bene del Cosenza e di quella dignità verso il Cosenza di cui spesso si parla, faccia ricorso a un atto di coraggio. Punti esclusivamente su gente che sarebbe meglio non inserire nemmeno nella lista dei convocati, meglio lasciarli liberi di andare a passeggiare su Corso Mazzini. Invece che su un campo di calcio.

Intestardirsi su cose che non si possono ottenere è da incoscienti. Anche perché nel momento cruciale della stagione si ritrova con assenze pesanti, soprattutto nei numeri, nello stesso reparto. E sulla gestione degli infortunati ci sarebbe molto da dire, non è un caso che c’è chi corre lontano da Cosenza per tentare un recupero anticipato. Altrimenti non si spiegherebbe perché il giovane francese Ba sia fuori da oltre un mese. E poi Mbakogu, Petrucci e Gerbo: assenze pesanti, nel momento decisivo della stagione. E tutti per problemi muscolari.

Si diceva: munirsi di coltelli per le ultime cinque battaglie. Che per vincerle a volte ci vuole tanto coraggio e un bel po’ di spregiudicatezza. Specie se hai la consapevolezza di essere più debole rispetto all’avversario da affrontare. Coraggio significa mettere da parte le proprie certezze tattiche, anche perché, come più volte scritto su questo portale, l’organico non è mai stato adatto al tipo di calcio che vorrebbe proporre Occhiuzzi. E soprattutto rischiare sulla spregiudicatezza dei giovani, facendoli giocare possibilmente nel proprio ruolo in modo da poter esprimere lo loro qualità.

Subscribe
Notificami
guest

142 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il club di Via degli Stadi ha le mani sull'attaccante napoletano, sempre più idolo del...
Mister Viali al termine della partita pareggiata con lo Spezia: "Sono orgoglioso della squadra, è...
L'attaccante dei Lupi regala altre due perle e si prende l'applauso di tutto lo stadio...

Dal Network

Sul grande impegno mostrato dal Cosenza: "Nessuna polemica, avrei fatto lo stesso"...
Il bomber di casa con due occasioni crea due gol meravigliosi. Lo Spezia gioca meglio,...
Le dichiarazioni del tecnico dello Spezia alla vigilia del match con il Cosenza....

Altre notizie

Tifo Cosenza