Il primo cittadino dopo l’incontro con il presidente: “Si prenderà alcuni giorni di riflessione anche per capire se ci sono proposte concrete”.
Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, dopo l’incontro avvenuto con il presidente Eugenio Guarascio e anticipato da TifoCosenza, è intervenuto ai microfoni di TEN TV: “È emersa la volontà di Guarascio di avviare una fase nuova. Al presidente ho suggerito di capire se è possibile lasciare il testimone, cedere la squadra a qualche altro imprenditore che si faccia avanti nelle prossime settimane, oppure, in caso questo non avvenisse, rilanciare con un progetto nuovo, con investimenti per affrontare con serenità una stagione che deve essere orientata a riconquistare la serie B. Guarascio mi ha detto che si prenderà una pausa di riflessione, in attesa di capire se ci sono offerte concrete, e poi penserà a come portare avanti questo progetto. Questa è la sintesi dell’incontro.
Dieci anni fa fui artefice di una proposizione di una nuova società, che voleva ottenere i risultati che ha ottenuto. Questa società negli anni passati ha ottenuto risultati importanti. Dieci anni fa misi attorno a un tavolo diversi imprenditori, dei quali poi è rimasto solo Guarascio. Adesso sono passati dieci anni e ho detto al presidente di capire che bisogna rimettersi in discussione. Lo fa anche un sindaco. Posso dare un supporto come ho sempre fatto. Sono però in scadenza di mandato e non ho la stessa forza del 2011, ma posso mettere a disposizione la mia esperienza, il mio contributo per favorire questo processo.
Guarascio mi è sembrato ben disposto. Gli ho detto che sarebbe controproducente continuare in questo modo, andrebbe incontro a una stagione negativa, di contestazioni continue. O quindi può cedere la società, oppure rilancia, mettendo sul piatto, di fronte all’opinione pubblica, ai tifosi, una somma per gli investimenti futuri che può far capire la volontà reale. Non solo quindi volontà, ma un impegno concreto.
Non ho sentito nessuno ma se ci fossero imprenditori intessati possono parlare direttamente con Guarascio. È chiaro che devono avere disponibilità, passione e amore. Ci vuole una solidità economica. A volte nel mondo del calcio ci sono degli avventurieri che pensano a speculare sulle società sportive. A Cosenza stessa ci sono stati casi del genere.
Ci si è auspicati anche in passato che forze diverse entrassero per dare manforte alla società, Guarascio è aperto a questa soluzione. Il club non ha un patrimonio di giocatori di proprietà ma non ha neanche debiti, è una società sana, con i conti a posto. C’è anche la possibilità di un ripescaggio, che ci auguriamo. Ma al di là di questo il presidente deve lavorare in serenità per dimostrare alla cittadinanza che vuol mettere volontà, determinazione e risorse per un cambio di passo. E se non dovesse esserci concretamente una cessione, è necessario che il Cosenza faccia un campionato di C per risalire subito in B.
Lo stesso Guarascio si è detto favorevole alla riproposizione del progetto stadio, c’è stata la presentazione della struttura, che vede dietro uno studio internazionale. C’è anche un’ipotesi di finanziamento con la prospettiva di un fondo immobiliare. Ho proposto la cosa al ministro Carfagna“.
