L’imprenditore è intervenuto sulla possibile acquisizione del club: “Alcuni imprenditori locali favorevoli a un possibile coinvolgimento, ma prima bisogna avere le carte in mano”
L’imprenditore Luca Di Donna, intervenuto ai microfoni di TifoCosenza Web TV, ha parlato della possibile cessione del club rossoblu: “Siamo stati insieme al presidente Pagliuso con il quale abbiamo chiacchierato amabilmente dei vecchi tempi e di quelli attuali. Abbiamo ricevuto una telefonata di una persona vicina al presidente, per parlare di una possibile cessione. Abbiamo fissato un paio di appuntamenti, ma il presidente per adesso ha voluto rinviare perché non ha preso nessuna decisione in merito”.
Il tempo passa però perché entro fine giugno il Cosenza della prossima stagione dovrà essere definitivo: “Più passa il tempo e più è difficile elaborare un progetto. Il calcio deve essere fatto da persone competenti, con rapporti e conoscenze. Luca Di Donna non può pensare di entrare nel calcio dalla sera alla mattina e puntare alla Serie B. Bisogna circondarsi di persone competenti. Abbiamo avuto dei colloqui con degli amici imprenditori locali che ci hanno dato le disponibilità per un possibile coinvolgimento. Ma per avere un coinvolgimento bisogna avere le carte in mano, cioè se i numeri del Cosenza sono quelli che sappiamo effettivamente”.
L’indiscrezione sull’offerta di cui ha parlato il sindaco Occhiuto ha portato a individuare nel gruppo imprenditoriale interessato la famiglia Greco: “Per formare un gruppo di persone, queste si devono conoscere. Bisogna avere unità di intenti, è un discorso che non si può fare in maniera astratta. Si deve ragionare sui progetti e capire se si può andare avanti insieme. Non ho avuto colloqui né con il sindaco né con i Greco. Se loro sono intenzionati ad acquisire il Cosenza ben venga. Nel calcio i soldi non si fanno, si perdono. E chi ha intenzione di fare investimenti nel Cosenza calcio deve avere passione, perché non si tratta di un’impresa ai fini di lucro”.
