Nessuna sorpresa nella trattativa per il portiere Falcone che viene riscattato dal club blucerchiato come da accordi
Nessuna sorpresa nella trattativa che ha riportato Wladimiro Falcone alla Sampdoria. Il portiere torna al club ligure dopo l’esaltante stagione con la maglia del Cosenza, nonostante la retrocessione in Serie C. Il calciatore è stato in assoluto il migliore della squadra di Occhiuzzi: 36 presenze e un totale di 3.436 minuti recuperi compresi. L’estremo difensore classe 1996 ha saltato soltanto 2 partite: la prima di campionato con l’Entella al Marulla e la terz’ultima a Empoli perché squalificato.
La Sampdoria lo ha comunicato, tramite il proprio sito ufficiale. Questa la nota del club ligure: “L’U.C. Sampdoria comunica di aver esercitato il diritto di contro-opzione in essere con il Cosenza Calcio relativo alle prestazioni sportive del calciatore Wladimiro Falcone. Il portiere tornerà dunque in blucerchiato a partire dal prossimo 1° luglio”.
Il calciatore è stato prima riscattato dal Cosenza per 50 mila euro. Quindi è scattato il diritto di contro riscatto da parte della Sampdoria per 550 mila euro. Nelle casse del club rossoblù arriveranno così 500 mila euro. Ma non finisce qui, in quanto nell’accordo tra i due club era anche previsto un premio di valorizzazione di 200 mila euro. Il totale fa 700 mila euro, ai quali vanno aggiunti i soldi risparmiati dal proprietario del Cosenza calcio in quanto l’ingaggio di Falcone è stato a carico del club di Ferrero. L’operazione del direttore sportivo Trinchera ha fruttato un grande guadagno. Peccato che al dirigente leccese di Copertino sia poi scappata di mano la questione legata ai premi sul minutaggio degli under 23, costata al Cosenza 900 mila euro.
