L’ex allenatore del Palermo piace ad Argurio che è ancora in attesa della telefonata del proprietario del club rossoblù. E l’ingaggio del tecnico…
Christian Argurio, qualora dovesse diventare il nuovo direttore sportivo del Cosenza, avrebbe una intrigante idea per la panchina dei Lupi. Ne aveva parlato con il proprietario del club rossoblù circa un mese fa, periodo in cui c’è stato il primo contatto. L’idea sarebbe quella di portare Roberto Boscaglia al Marulla, allenatore che ha già vinto due campionati di Serie C con Trapani ed Entella e che soprattutto conosce la Serie B nel caso in cui dovesse avverarsi la residua speranza di una riammissione tra i cadetti.
Ma vedere Boscaglia in rossoblù è una corsa piena di ostacoli. E tutti complicati da superare. Intanto la scelta dell’allenatore spetta al direttore sportivo, che ancora non c’è. Infatti il proprietario del club avrebbe dovuto richiamare Argurio ma evidentemente il tasto con il suo nome non è stato pigiato. Probabilmente si attende di conoscere il destino del Chievo che al 90-95 per cento sarà ancora in Serie B. E di questo se ne dovrebbe fare una ragione il proprietario del club rossoblù.
Terzo ostacolo, e non di poco conto, sarebbe l’ingaggio che Boscaglia percepisce a Palermo con il quale è sotto contratto fino al 30 giugno 2022. Si parla di un ingaggio top per la categoria. E sotto questo aspetto il proprietario del Cosenza non è uno che si lasci attrarre da certe cifre… E poi ci sarebbe il quarto ostacolo, quello più complicato di tutti. La situazione ambientale. Con il clima di tensione che c’è attorno alla squadra non sarà una passeggiata convincere i calciatori. E soprattutto lo stesso Boscaglia, il quale sarebbe anche disposto a questa sfida ma con le dovute garanzie sulla costruzione di un progetto di squadra di primissima fascia.
