L’attaccante del Vicenza, con quel gol in pieno recupero, ha tenuto la Reggiana dietro i Lupi
È il 10 maggio 2021. Mentre a Lignano Sabbiadoro si consuma il dramma del Cosenza, che perde 2-0 con il Pordenone e retrocede in Serie B, a distanza relativamente breve si disputano le battute conclusive di un match che ha poco da dire, quello tra Vicenza e Reggiana. Veneti salvi da tempi, granata invece retrocessi da pochi giorni e che quindi non ha più nulla da chiedere alla stagione. Ma il destino, si sa, è beffardo.
Siamo al 91° al “Menti”, il risultato è di 1-1 e sembra non cambierà più. I padroni di casa attaccano quasi pigramente quando Lamin Jallow, classe ’95, entrato da pochi minuti per regalare la passerella a Giacomelli, riceve palla in area. Dribbling neanche troppo complicato, con la difesa della Reggiana piuttosto molle, e tiro di destro che si insacca. Festa, giustamente per lui, contenuta. Ma quel gol, ancora i protagonisti non lo sanno, pesa come un macigno.
Se la Reggiana infatti avesse pareggiato, avrebbe chiuso la stagione a 35 punti, gli stessi del Cosenza. Ma, in virtù degli scontri diretti (0-1 al “Marulla” per gli emiliani e 1-1 al ritorno), sarebbe stata quart’ultima, al posto dei Lupi. E oggi sarebbe proprio il club granata a sperare nel ripescaggio, in attesa del ricorso del Chievo, e non il Cosenza.