Il presidente avrebbe congelato il direttore sportivo Argurio nonostante ci sia stata più di una stretta di mano. E sull’allenatore…

I guai del Chievo sembrano essere di complicata soluzione. La situazione è molto seria, come si conferma da più parti, e per il Cosenza si aprono sempre di più le porte verso un clamoroso ritorno in Serie B. Dovrebbe esserci grande fermento in Via degli Stadi ma al momento tutto è rimasto congelato al 10 maggio scorso, giorno della retrocessione in Serie C dopo la sconfitta di Legnano Sabbiadoro con il Pordenone.

Anzi, nelle ultime ore trapelano indiscrezioni di non poco conto. Persone molto vicine al presidente Eugenio Guarascio sono certe che sarebbe in atto un cambio di strategie. Nonostante con Christian Argurio ci sia stata più di una semplice stretta di mano, il direttore sportivo sarebbe stato congelato. Scelta che, pare, non metterebbe in discussione l’ingaggio di Roberto Boscaglia con i Lupi in B.

Nel caso in cui dovesse essere Serie C, invece Argurio sarebbe il direttore sportivo. In discussione sarebbe l’allenatore, considerato che Boscaglia ha un contratto con il Palermo a cifre decisamente importanti. Da Via degli Stadi c’è chi sussurra, molto a bassa voce, che il numero uno del club rossoblù starebbe pensando addirittura a una conferma di Roberto Occhiuzzi e del suo staff. Ovviamente in Serie C.

Il giovane allenatore, come si ricorderà, ha un contratto in scadenza a giugno 2023, così come il preparatore atletico Luigi Pincente e l’allenatore dei portieri Antonio Fischetti. Considerato che nessuno ha mai preso in considerazione una eventuale risoluzione del contratto alle condizioni proposte da Guarascio, nella testa del presidente starebbe maturando l’dea di non cambiare.