Ore di ansia nei due club per un posto nella prossima Serie B. Gli scaligeri hanno preparato il ricorso convinti di avere rispettato le regole

Lo specchio del clima in casa Chievo è l’articolo pubblicato oggi sul quotidiano l’Arena di Verona. “Reclamo pronto. Avvocati e commercialisti del Chievo – si legge – hanno ormai chiuso il fascicolo, producendo le motivazioni che dovrebbero convincere la Covisoc della correttezza dei termini di rateizzazione col fisco messi invece in discussione fino a respingerne l’ammissione alla prossima Serie B”.

“La Figc – si legge ancora sul quotidiano veronese – ha scadenze più rigide, paletti più stretti, termini meno elastici. La partita è qui, per il resto il Chievo è sicuro di aver pagato tutto quel che c’era da versare e di aver agito secondo le regole. La Covisoc valuterà domani (mercoledì 14 luglio, ndr) il ricorso, girando poi le sue conclusioni alla Federcalcio che nel Consiglio di giovedì dirà se il Chievo ha in effetti tutti i requisiti per prendere parte al campionato”.

“I dubbi – aggiunge l’Arena – restano tanti visto com’è finito il primo round, i tempi stretti perché i calendari incombono e all’inizio della stagione ufficiale manca poco più di un mese. Giovedì 15 il verdetto, con la dirigenza ad attendere dalla sede di via Galvani e la squadra da Pieve di Cadore. Tanta fiducia in questi giorni, ma il nocciolo è nel giudizio della Covisoc che già giovedì scorso s’è espressa negativamente. Quel che è stato prodotto resta, senza nessuna aggiunta. Su quella documentazione – conclude il quotidiano veronese – si ragionerà, senza troppi margini se non quelli, fuori dalla giustizia della Figc, del Collegio di Garanzia del Coni. Ultima appendice possibile”.