L’associazione interviene in merito al rinvio per l’ufficialità della riammissione dei Lupi in Serie B
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’associazione Cosenza nel Cuore, intervenuta in merito al rinvio dell’ufficialità della riammissione dei Lupi in Serie B. Di seguito la nota:
“Rimaniamo allibiti per come si sta trascinando, fino all’inverosimile, la vicenda Chievo.
Disattesi ogni principio di legalità e trasparenza.
Non è bastato neanche il rigetto del ricorso, da parte dell’ultimo grado di giustizia sportiva, per vedere ratificata la legittima riammissione del Cosenza in serie B da parte del Consiglio Federale. Si attendono per ragioni di opportunità, le motivazioni del Collegio, dice Gravina!
Motivazioni totalmente irrilevanti, ai fini di eseguire la ratifica della riammissione del Cosenza e l’esclusione del Chievo in quanto, gli effetti della decisione sono vincolanti con il dispositivo già depositato il 26 luglio scorso!
Opportunità dunque, solo per tendere la mano al Chievo Verona e consentire la commistione illegittima dei due giudizi sportivo e amministrativo. Addirittura, recita senza vergogna il Comunicato della FIGC, si aspetta un eventuale provvedimento cautelare del Tar, che di certo non definisce nulla, essendo appunto solo un atto provvisorio.
Tutto questo è antigiuridico, oltre che indegno.
Chiediamo che il Cosenza senza ritardo, faccia valere nelle sedi opportune, il proprio diritto legittimamente acquisito”.