Imbattuti nelle ultime tre partite i rossoblù proseguono il percorso verso l’obiettivo della salvezza chiesto all’allenatore Zaffaroni
Martedì sera contro il Como è stato centrato il terzo risultato utile consecutivo. Il Cosenza ha messo in cassaforte altri 3 punti che portano a 7 il totale nelle prime 5 giornate di campionato. Che, per come si erano messe le cose in virtù del ritardo accumulato in attesa della riammissione in Serie B, è un bel bottino. Diciamo inatteso. L’andamento positivo degli ultimi 270′ rappresentano un viatico fondamentale per guardare al futuro con prospettive diverse rispetto al recente passato.
Non è che di colpo siano cambiati gli obiettivi, sia chiaro. A Zaffaroni è stata chiesta la salvezza, che rimane difficile da centrare vista l’agguerrita concorrenza. E nel ventre del Marulla si sta costruendo una cortina d’acciaio grazie all’allenatore e al direttore sportivo Goretti: nessun volo pindarico ma soltanto massima attenzione, perché non è stato fatto ancora niente rispetto all’obiettivo che si dovrà raggiungere.
Un tempo l’impianto di Via degli Stadi era un fortino inespugnabile. I maggiori successi il Cosenza li ha sempre costruiti in casa. E questo è quello che si è imposto il gruppo, grazie anche alla spinta del pubblico che è tornato sugli spalti con sempre più passione. L’inizio del nuovo campionato promette bene: 2 vittorie su 2 partite. E contro il Como è stato messo a segno un altro obiettivo importante: per la prima volta in questa stagione la porta è rimasta inviolata.
Contro la Fiorentina in Coppa Italia il debuttante Matosevic ha subito 4 gol, poi è toccato a Saracco incassare la rete di Ascoli e la cinquina a Brescia. Infine Vigorito: un gol contro il Vicenza su calcio di rigore, un altro a Perugia. Martedì sera contro il Como, aiutato anche dal clamoroso doppio palo di Parigini, per la prima volta non ha subito gol.