Il nipote del calciatore: “E’ un omicidio, non chiamatelo più suicidio”
Fabio Anselmo, avvocato della famiglia Bergamini, all’esterno del tribunale dove è iniziato il processo per l’omicidio del calciatore, come riportato da RaiNews, ha dichiarato: “Finalmente. Abbiamo atteso 32 anni questo momento. La sorella Donata ancora non sta bene mentre è presente il nipote Denis. Non mi aspetto nulla, oggi sarà un’udienza tecnica ma in processi come questi sono possibili i colpi di scena”.
Denis Dalle Vacche, nipote di Bergamini, ha aggiunto: “Era ora, finalmente ci siamo arrivati, potevamo esserci già 32 anni fa. Non so cosa aspettarmi, vivremo udienza dopo udienza. Sicuramente c’è tanta rabbia, è un omicidio, per favore non chiamatelo più suicidio, era un caso semplicissimo, ma per fortuna il cadavere, dopo 30 anni, ha parlato”. All’esterno del Tribunale anche una rappresentanza di tifosi del Cosenza.