A Lignano Sabbiadoro contro il Pordenone la terza volta di Occhiuzzi sulla panchina rossoblù: la novità più attesa è nel modulo e soprattutto in attacco
La terza volta di Roberto Occhiuzzi sulla panchina del Cosenza. Ha cominciato con le 10 partite (7 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta) nel campionato del post lockdown centrando una salvezza miracolosa. Quindi lo scorso campionato culminato con la retrocessione sul campo sancita proprio dalla sconfitta (2-0) in casa del Pordenone e il conseguente esonero in piena estate. Adesso si ricomincia proprio da Lignano Sabbiadoro, per quella che è la terza volta del giovane tecnico di Cetraro sulla panchina dei Lupi.
Contro i neroverdi di Tedino comincia la rincorsa alla salvezza. La prima novità rispetto alla gestione Zaffaroni sarà il modulo: in soffitta il 3-5-2 e spazio al 3-4-2-1. Una svolta tattica molto attesa che consentirà di fare giocare assieme il trio delle meraviglie: la coppia Millico–Caso alle spalle di Gori, punta centrale. Di certo uno schieramento offensivo, che dovrebbe portare a quel cambio di atteggiamento invocato da tempo. In porta non ci sono alternative a Vigorito, mentre i tre centrali dovrebbero essere ancora una volta Tiritiello, Rigione e Venturi. Tutto da scoprire il centrocampo anche se i quattro favoriti, da destra verso sinistra, dovrebbero essere Gerbo, Palmiero, Carraro e Situm.