Il francese ha giocato da protagonista contro il Brescia, andando vicino al gol e facendosi sempre trovare dai compagni
Classe ’95, di Argentan, in Normandia. Alto un metro e 82 centimetri. Ruolo: punta centrale. In sintesi questo il profilo di Gaëtan Laura, l’attaccante francese approdato nelle ultime battute di calciomercato a Cosenza e che contro il Brescia ha dimostrato subito di meritarsi un ruolo da protagonista.
Mister Occhiuzzi lo ha lanciato in campo dal primo minuto, a sorpresa per gli osservatori esterni, non certo per lui, che ne ha subito saggiato le doti nei seppur pochi allenamenti dal suo arrivo. Laura, pronti via, ha mostrato a tutti le sue qualità. Fisico, tecnica, senso della posizione. Fa espellere Adorni dopo appena quattro minuti, andando via in velocità. Poco dopo regala a Liotti un assist al bacio che purtroppo il compagno spreca. Laura va vicino anche al gol, dopo aver saltato Joronen ma trovando l’opposizione di un difensore del Brescia. E anche nella ripresa ce la mette tutta, finché non lascia spazio a Larrivey negli ultimi minuti.
Ma se per noi Laura è un nome sostanzialmente nuovo, gli addetti ai lavori lo tenevano d’occhio da tempo. Anche perché in Francia, dove aveva fin qui giocato, non era certo un giocatore qualsiasi. Tant’è che nelle ultime due stagioni al Paris FC, in Ligue 2, la Serie B d’Oltralpe, era uno dei titolari. E in una squadra non certo di “seconda fascia”, visto che i parigini lottano per la promozione. E segnando anche con una discreta continuità: 8 gol nella scorsa stagione, 6 in 20 gare in questa fino al trasferimento in Calabria. Un gran bel biglietto da visita per Gaëtan Laura. Se si confermerà, per gli altri attaccanti rossoblu sarà davvero difficile soffiargli il posto.
