In pieno recupero la possibile azione da tre punti viene gestita in maniera approssimativa, è mancata la lucidità per prendersi la vittoria
Un punto che serve a poco al Cosenza che torna dal “Menti” con un pareggio piuttosto scialbo, è 0-0 il risultato finale di Vicenza. Dopo una prima frazione abbastanza equilibrata, il canovaccio non cambia nella ripresa. Eppure nei primi minuti il Cosenza sfiora la rete con Laura, sul quale c’è la risposta di Contini.
Dopo questa azione per quasi mezz’ora non accade praticamente nulla, finché le squadre anche per stanchezza non si allungano. È qui che il Cosenza avrebbe l’opportunità di affondare il colpo. Laura guadagna un calcio di rigore ma l’arbitro, giustamente, rettifica la decisione dopo consulto con il VAR perché il passaggio al francese era arrivato da Situm, partito in posizione irregolare.
Ma la chance clamorosa nel finale, con un contropiede quattro contro due gestito in maniera approssimativa, Laura che invece di calciare dal limite cincischia e due tiri ravvicinati di Situm e Voca respinti da Contini sono lo specchio del match. Una gara che ha visto un Cosenza contratto, che ha giocato a sprazzi, solo ogni tanto si è vista qualche buona idea ma quasi mai è stata messa in pratica con efficacia.
Il Cosenza si porta a 19 punti, questo è il terzo pareggio consecutivo. I Lupi martedì saranno impegnati allo stadio “Marulla” contro il Perugia.