Maric recupera due reti in dieci minuti, Liotti riporta avanti la squadra di Bisoli ma è ancora Maric a trovare il pareggio in pieno recupero

Uno spettacolare ma inutile per entrambe le squadre 3-3 nel derby tra Crotone e Cosenza. L’inizio di secondo tempo dei Lupi, che erano andati all’intervallo avanti per 0-2 con i gol di Laura e Rigione, è da incubo. Maric, sugli sviluppi di un corner e poi su calcio di rigore – concesso da Massa dopo aver rivisto l’azione al VAR, c’era il fallo di mano di Camporese – la pareggia in dieci minuti. Al Cosenza sembrano saltare i nervi ma al 63° un contropiede avviato da Laura porta al tiro di Caso sul quale c’è un’imperfetta respinta di Saro: il tap-in di Liotti è praticamente impossibile da sbagliare.

Da qui in poi i Lupi ritrovano la quadra, chiudendo bene tutti gli spazi. Kargbo è l’unico del Crotone che prova a combinare qualcosa ma i compagni di squadra quasi sembrano non andargli dietro. Il finale di gara è decisamente nervoso. Dopo una breve sospensione per lancio di fumogeni, il Crotone sfiora il pareggio con Mulattieri ma una grande parata di Vigorito salva il risultato.

Il Crotone prova il forcing finale, per i Lupi sembra quasi fatta ma in pieno recupero è ancora Maric, dimenticato dalla difesa del Cosenza, a trovare tripletta e pareggio finale.

Davvero incredibile quanto dilapidato dal Cosenza, in particolare in avvio di ripresa, quando vengono travolti dall’impeto dei padroni di casa. C’è da rivedere molto da parte di mister Bisoli anche nel finale di gara, perché su Maric salta completamente la marcatura.

Con questo risultato il Cosenza si porta a quota 20 punti. Sabato 26 febbraio i Lupi saranno di nuovo in campo con il ritorno al “Marulla” per un altro scontro diretto: l’avversario sarà l’Alessandria.