L’attesa scossa non c’è ancora stata. E le previsioni fatte dallo stesso allenatore dopo il successo sull’Alessandria al momento restano un piccolo miraggio

La scossa non c’è stata. L’arrivo di Pierpaolo Bisoli non ha risolto i problemi strutturali del Cosenza, almeno per il momento. Dopo la vittoria contro l’Alessandria l’ex tecnico della Cremonese aveva dichiarato “Dobbiamo correre anche noi fino al 19 marzo, poi faremo una piccola preparazione nelle due settimane in cui possiamo lavorare. Adesso siamo a 4 punti dalla Spal ma il campionato è ancora lungo. Il Vicenza vorrà cercare di raggiungere tutti perché è una squadra forte. Noi dobbiamo essere bravi a stare lì, secondo me alcune squadre potrebbero essere risucchiate nelle parti basse”.

Ma dopo la gara contro l’Alessandria i rossoblu hanno rallentato la corsa, 3 sconfitte in 4 gare e subito dopo la sosta allo stadio Marulla arriverà il Parma di Beppe Iachini. Palmiero e compagni si ritroveranno il prossimo 23 marzo dopo tre giorni di riposo. E alla ripartenza troveranno la Spal a +8 in classifica mentre Reggina e Ternana hanno allungato. E difficilmente Parma e Como potranno essere risucchiate.

In 7 gare Bisoli ha conquistato solo 5 punti mettendo a segno 8 reti e subendone 12 di cui 6 sugli sviluppi da palla inattiva e 3 su calcio di rigore (con un tiro dal dischetto neutralizzato da Matosevic). Problemi su cui il tecnico dovrà lavorare a partire da mercoledì, alla ricerca di quella famosa quadratura del cerchio che sembra non arrivare mai. Alla ripartenza contro il Parma servirà soltanto la vittoria.