Il direttore sportivo dei rossoblu ha parlato in una lunga intervista al Resto del Carlino: “La grandezza dell’uomo Sinisa costringe tutti noi ad avere una responsabilità in più verso di lui”
Ad una settimana dalla sfida contro il Cosenza in Coppa Italia Marco Di Vaio, neo direttore sportivo del Bologna, ha parlato lunga intervista sul Resto del Carlino del futuro della formazione felsina.
In questa stagione l’obiettivo è portarsi dalla parte destra della classifica: “Vogliamo continuare a crescere e raggiungere l’obiettivo minimo dichiarato dal presidente. La soglia dei 50 punti che ci permette di porre le basi per un Bologna da Europa. Un mio sogno? Vedere il Bologna in Europa. Dipende da tanti fattori ma ciò che oggi sembra lontano nel calcio può avvicinarsi in fretta.”
Infine, un pensiero su Siniša Mihajlović che si sta curando e con molte probabilità verrà sostituto dal suo staff nella gara di Coppa contro la formazione di Dionigi: “Questo è un gruppo molto sano, allenato da uno staff molto preparato, gente serie e credibile, si è formata una relazione speciale. Hanno dimostrato di poter sopperire a un’assenza enorme come quella del mister. Ma la grandezza dell’uomo Sinisa costringe tutti noi ad avere una responsabilità in più verso di lui, ci mette a confronto con la nostra anima: non possiamo tradirlo, né metterlo in difficoltà. E quindi dobbiamo dare anche di più”.