Il giovane attaccante ha cominciato con il piede sbagliato la sua nuova avventura in rossoblu e i numeri parlano per lui
È rimasto a Cosenza con le idee chiarissime e grande entusiasmo e con un contratto triennale da professionista. Dopo esser stato tra i protagonisti inaspettati della salvezza targata Bisoli, ma in questo avvio di stagione Massimo Zilli non ha ancora rispettato le attese. O, quanto meno, non è riuscito a ritagliarsi lo spazio giusto per poter diventare un punto di riferimento com’è successo, invece, per Aldo Florenzi.
L’attaccante friulano in queste prime sei gare è sceso in campo solo quattro volte giocando meno di 90 minuti senza riuscire mai a rendersi pericoloso. In attesa di vedere all’opera Marco Nasti è evidente che nelle scelte di Dionigi il granatiere friulano sia, al momento, alle spalle di Larrivey e Butic. Fino a oggi parlano i numeri ma dopo la sosta toccherà al giovane centravanti rossoblu riuscire a fare cambiare idea al tecnico. Per il classe 2002 ci sarà tutto il tempo per dimostrare di potersi meritare anche una maglia da titolare.