Il portiere a ridosso del 90° para il calcio di rigore di Brunori consentendo ai Lupi di ritrovare la vittoria dopo cinque sconfitte consecutive
Un pazzo Cosenza piega 3-2 il Palermo al termine di un match oltremodo ricco di emozioni. Dopo aver chiuso il primo tempo sull’1-1, anche il secondo tempo inizia in maniera equilibrata. Poi tra il 56° e il 62° succede di tutto: i Lupi ribaltano il risultato grazie a Rigione, che si ritrova tra i piedi un tiraccio di Voca trasformatosi in un perfetto assist. Il vantaggio non dura neanche 100 secondi perché sugli sviluppi di un corner dal lato opposto Brunori trova la rete del pareggio.
Sembra accusare il colpo il Cosenza, con Di Mariano che mette paura alla difesa rossoblu. Ma sono i Lupi a segnare ancora: Martino vede e serve D’Urso in area, morbido cross dal fondo e Larrivey sul secondo palo non fallisce l’appuntamento con il gol.
L’ultima mezz’ora è quasi un monologo del Palermo, che si riversa in avanti a caccia del pareggio. All’89° l’arbitro Gualtieri, dopo aver rivisto l’azione al VAR, vede il fallo di mano di Rigione e fischia rigore per gli ospiti. Sul dischetto ancora Brunori, Marson però lo ipnotizza e neutralizza il penalty.
Sicuramente passi avanti per il Cosenza rispetto alle ultime uscite, con una nuova linfa dal punto di vista della costruzione delle azioni e della vena realizzativa.
Finalmente torna il sorriso per i Lupi, dopo oltre un mese di sconfitte. Il risultato permette ai rossoblu di scavalcare il Como momentaneamente, agganciare il Modena e mantenere il passo del Benevento, salendo a 14 punti. Adesso la sosta, poi al rientro il 27 novembre trasferta a Cittadella.
