Il commissario tecnico ha deciso di preconvocare l’italo-argentino Retegui e l’attaccante siciliano esploso nel massimo campionato rumeno
Con Immobile e Raspadori alle prese con alcuni problemi fisici Roberto Mancini in vista delle gare di qualificazioni a Euro 2024 contro Inghilterra (23 marzo) e Malta (26 marzo) nella lista dei pre-convocati ha deciso di chiamare anche l’oriundo Mateo Retegui del Tigre e il figlio d’arte Andrea Compagno.
Suo padre Rosario giocò a Cosenza nei primi anni 90 dal 1992 al 1996 con Fausto Silipo, Alberto Zaccheroni e Bortolo Mutti allenatori. Terzino sinistro, 84 gare ufficiali in rossoblu senza trovare mai la via della rete. Andrea è nato proprio nel periodo in cui il papà giocava in riva al Crati il 22 aprile del 1996. La sua carriera iniziò nelle giovanili del Palermo poi il passaggio al Catania dal 2011 al 2015. Poi il passaggio in D al Due Torri, poi il trasferimento al Pinerolo, con un brevissima parentesi la Primavera del Torino. Argentina, Borgosesia e Nuorese e poi la svolta nel 2018 con il trasferimento alla Tre Fiori.
A San Marino mette a segno ben 37 reti in 41 partite ufficiali nel giro di due stagioni arrivando a disputare anche i preliminari di Europa League. Poi il passaggio in Romania prima al Craiova e adesso alla Steaua Bucarest che gli hanno aperto le porte di un sogno a tinte azzurre.