Il portiere Micai ha parlato attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport: “La classifica cambia solo il colore: oggi dice che saremmo salvi ma ci sapettano ancora 4 partite con 3 scontri diretti”
Le 200 presenze tra i professionisti, il 3° clean sheet consecutivo in trasferta, 1 solo gol subito nelle ultime 6 partite, in 15 gare a difesa della porta del Cosenza per ben 8 volte l’ha tenuta inviolata. Signori, benvenuti nel mondo di Alessandro Micari il portiere, arrivato a gennaio dalla Salernitana, che sta dando un preziosissimo contributo alla risalita dei Lupi in classifica. Che, finisse oggi il campionato sarebbero salvi. Ma guai a dirlo alla saracinesca rossoblù, 30 anni il prossimo 24 luglio.
Micai ha parlato attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport, sulle pagine dell’edizione regionale Sicili&Calabria. Intanto delle 200 presenze in Serie B. “Fa piacere da un lato, dispiacere dall’altro: significa che il tempo passa… Sembra ieri che ho debuttato in B: Bari-Brescia 3-2, grazie a Davide Nicola il quale mi confermò anche a Spezia. Giocai le ultime 2 partite del campionato 2014-2015”. Indossava la maglia del Bari, all’epoca, il portierone dei Lupi.
“È bello per il Cosenza – ha aggiunto Micai sulla rosea – essere tornati in quella parte di classifica ma purtroppo cambia solamente il colore, il quale oggi dice che saremmo salvi. Ancora 4 partite, abbiamo 3 scontri diretti: 3 punti potrebbero farti retrocedere o salvarti direttamente. In 360’ tutto cambierà minuto per minuto. Non mi lascio destabilizzare da nessuna reazione”.