La spinta del Marulla necessaria per battere il Venezia e provare a realizzare qualcosa di eccezionale. “I ragazzi devono essere il mezzo attraverso il quale tutto il popolo rossoblù possa conquistare la salvezza”
Potrà accadere di tutto nei prossimi 270’: dalla salvezza diretta, alla retrocessione oppure al playout. Perché l’incertezza regna sovrana, in uno dei campionati di Serie B più equilibrati degli ultimi anni. Restano da giocare tre giornate con tutte le squadre, tranne il Frosinone che ha già tagliato il traguardo della promozione in Serie A, che hanno un obiettivo nel mirino.
E il Cosenza ha quello della salvezza. Diretta possibilmente, che rappresenterebbe qualcosa di eccezionale considerata l’inadeguatezza con la quale viene gestito il club. Un’impresa che ha il volto di William Viali, allenatore finito nel tritacarne per buona parte della stagione ma capace di affrontare e superare periodi di grande difficoltà. Di assorbire le critiche più feroci, senza mai scomporsi. Resilienza. Bravo a gestire il gruppo, fino a portarlo a un livello di autostima che ha riaperto i sogni di una salvezza insperata fino a poco più di un mese e mezzo addietro.
Una squadra con evidenti limiti tecnici, raddrizzata a gennaio com’è sempre accaduto con questa proprietà. Alla fine grazie a Micai, D’Orazio e Marras sono state messe un po’ di toppe qua e là. Ma grazie a Viali è stato costruito un gruppo granitico, forte. Al punto che nella conferenza stampa che precede la partita con il Venezia ha esaltato, ancora una volta, la squadra. “I ragazzi devono essere il mezzo attraverso il quale tutto il popolo del Cosenza possa conquistare la salvezza. È una richiesta per la nostra gente: siamo disposti a fare qualsiasi cosa per soddisfarli al termine di questa stagione difficoltosa”.
Difficile prevedere come finirà, anche perché difficilmente si rivedranno i tappeti rossi di Pordenone e Cittadella della passata stagione. Da qui al 19 maggio il calendario metterà i Lupi di fronte a tre avversari con motivazioni molto alte: Venezia e Ascoli che sentono il profumo dei playoff, il Cagliari a caccia della migliore posizione in vista della post season. Ci sarà bisogno di un Cosenza forte. Forte soprattutto nelle motivazioni. E anche in questo merita un applauso Viali, capace di motivare tutto l’ambiente. Pronto a spingere verso l’ennesima impresa.