L’attaccante segna ma la gara è spinta verso la vittoria soprattutto da due elementi: Marco Brescianini e Tommaso D’Orazio. La loro grinta e le loro giocate trascinano tutta la squadra
MICAI 6.5 Sempre attento, nel primo tempo neutralizza i tiri di Listkowski e Ayé. Nella ripresa respinge d’istinto il primo tentativo di Mangraviti nell’azione più pericolosa del Brescia.
MARTINO 6.5 Dà sempre una soluzione sulla corsia di destra. Non disdegna mai infatti la sovrapposizione e corre un po’ per tutti. Poi nel finale risulta utilissimo per far correre a sua volta il cronometro.
RIGIONE 6 Rientrava dopo una lunga assenza. Non è apparso però in ritardo di condizione, disputando un match diligente e attento, soprattutto le secondo tempo.
MERONI 6 Come il compagno di reparto, fa a sportellate con gli attaccanti avversari specie nel primo tempo e negli ultimi venti minuti, senza sbavature.
D’ORAZIO 7,5 Che gara per il vice capitano. Vuole una bolgia e alla prima occasione carica il pubblico. È praticamente ovunque, sia in difesa, quando salva sulla linea su Mangraviti, sia in attacco. Suo il colpo di testa che impegna Andrenacci sulla cui respinta segna Nasti. Solo due delle innumerevoli azioni in cui è nel vivo del gioco. Sempre in maniera positiva.
FLORENZI 6 Gioca un match intero e non capitava da tempo. Sicuramente lo fa con il solito dinamismo e grinta, ma si vede che gli manca qualcosa. Non è il Florenzi esplosivo che abbiamo imparato ad apprezzare.
VOCA 6 Filtro, contrasti e anche palloni smistati con la solita calma. Ma anche un pizzico di nervosismo che gli costa un’ammonizione superflua. DAL 72′ CALÒ 6 Molto bene soprattutto negli istanti finali, quando in due occasioni consecutive spazza via altrettanti palloni pericolosi in area.
BRESCIANINI 8 Incontenibile. Sia prima dell’uscita di Marras appare in palla, poi dopo si carica la squadra sulle spalle. Tantissime giocate di qualità, sempre intelligenti, anzi i compagni avrebbero potuto sfruttarlo anche di più. Guarda caso – e caso non è – dai suoi piedi parte l’azione del gol.
MARRAS S.V. La sua gara dura appena un quarto d’ora. Ci auguriamo di ritrovarlo al ritorno. DAL 15′ ZILLI 6 Ci mette sicuramente molto impegno. Corre, pressa, prova a far sponda. Peccato per le solite sbavature, come quell’involontario quanto goffo muro su Brescianini che stava per calciare in porta. DALL’84’ FINOTTO S.V. Pressa i portatori di palla per guadagnare secondo preziosi.
D’URSO 5.5 L’unico che si merita un’insufficienza. Si fa trovare poco dai compagni e le sue giocate nella maggior parte dei casi lasciano il tempo che trovano. Da segnalare solo un paio di cross nel primo tempo e poco altro. DALL’83’ VAISANEN S.V. Dieci minuti più recupero per difendere il risultato. Avrebbe sulla testa anche la palla del 2-0 ma non riesce a coordinarsi al meglio e manda alto.
NASTI 7 Al posto giusto, al momento giusto. Raccoglie come un novello Pippo Inzaghi un pallone respinto e, con non estrema bellezza ma grande efficacia, insacca un gol di grandissima importanza, facendo finalmente esplodere il “Marulla”.
VIALI 7 Il tecnico mette in campo la formazione che gli dà maggiori garanzie e i calciatori ripagano con un’ottima prestazione collettiva. È un Cosenza solido, che sa reggere l’urto sia nel primo tempo, quando il Brescia parte forte, sia nel finale di gara. In mezzo una parentesi di ottimo calcio, perché il Cosenza esce dagli spogliatoi per il secondo tempo col coltello tra i denti e trova un gol meritato. Adesso subito testa al ritorno perché sarà una gara completamente diversa ma da preparare con la stessa attenzione.
