La società lombarda ha ottenuto l’ok per giocare a Padova solo mercoledì
La vicenda Lecco tiene banco sull’’edizione nazionale de Gazzetta dello Sport. Sulle colonne della rosea di legge: “Per iscriversi è obbligatorio indicare uno stadio a norma per la Serie B e, dopo qualche sondaggio nei giorni scorsi (Monza), solo lunedì la società si è concentrata sulla questione, battendo varie strade (anche Brescia, Novara e Vercelli), per trovare l’unica soluzione percorribile in quel di Padova, a 236 chilometri di distanza. In poche ore però non è stato possibile raccogliere tutta la documentazione necessaria per indicare l’Euganeo, dall’ok della Prefettura (arrivato solo ieri) alla convenzione a tutto il resto. E senza stadio, l’iscrizione non può essere accettata”
Situazione complicata anche a Reggio Calabria pare che nonostante i pagamenti degli stipendi e i 5 mesi di Inps e i 4 di Irpef non pagati e relativi al 2023 per un totale di 7 milioni circa, mancherebbe il pagamento relativo al famoso piano di ristrutturazione del debito che era stato accettato (tra le polemiche) dal Tribunale di Reggio Calabria, con lo stralcio del 95% del debito con l’Agenzia delle Entrate che aveva fatto scendere la cifra da pagare (relativa al pregresso) da 15,7 milioni a soli 757 mila.
Il Tribunale aveva scritto che il debito poteva essere saldato entro il 30 giugno, ma ì termine per la domanda d’iscrizione sono scaduti martedì.
QUI TUTTE LE NEWS SULLA REGGINA