Le parole del presidente federale dopo l’esclusione degli amaranto dal campionato cadetto
Dopo il Consiglio Federale FIGC che ha escluso la Reggina dal prossima campionato Serie B, Gabriele Gravina il presidente della Federcalcio ha dichiarato: “Il problema è che l’omologa non è definitiva. Siamo a conoscenza che sono in atto due opposizioni, una da parte dell’Inps e una da parte dell’Agenzia delle Entrate contro quella decisione. La situazione è allarmante, fermo restando che la decisione non è definitiva ed esiste la conoscenza chiara della data del 20 giugno entro la quale bisognava provvedere a soddisfare debito sportivo. Già in precedenza la Reggina per questo conflitto aveva subito 5 punti di penalizzazione“.
Gravina ha poi aggiunto: “La discrepanza tra i tempi del tribunale fallimentare e quello della Figc per i pagamenti nella vicenda della Reggina? Ci sono due ordinamenti, quello sportivo e quello statuale, con norme molto chiare. La legge 91 dello Stato pone in capo alla Federazione tutti gli oneri collegati ai controlli, questo è inderogabile. Il rapporto tra i due ordinamenti va armonizzato ma non dipende da noi, dipende dal legislatore“.